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Tech-Zone: How to build your LAN Network

Tech-Zone: How to build your LAN Network

Il nostro primo Lan-Party risale all’ormai lontano 2008, quando due sbarbati liceali (Io ed Evo) decisero che le nostre già povere vite sociali avrebbero da lì in avanti cessato di esistere del tutto.

Nate come un momento più festaiolo che videoludico, pian piano e pur mantenendo inalterato l’agonismo e le imprecazioni divine, hanno preso una piega diversa per ognuno di noi: nel mio caso specifico (con l’aggiunta poco dopo del buon Koclife) si sono ben presto trasformate in un vero e proprio laboratorio tecnologico nel quale sperimentare ed applicare l’immensa nerdaggine ben poco nascosta al mondo esterno.

Sono qui per raccontarvi gli aspetti più tecnici che stanno dietro all’organizzazione di un Lan-Party, e di come un sistemista ed un programmatore abbiano deciso di dare priorità a switch, firewall e router piuttosto che alla gnagna.

Molto banalmente e nell’inesperienza più totale, quando i diciottenni Pakken ed Evo hanno dato vita a tutto questo, il primo passo è stata una toccata e fuga da Saturn dove abbiamo fatto il primo e vero acquisto di gruppo delle nostre LAN: uno switch Layer-2 non gestito Fast-Ethernet ad 8 porte ed annessi cavi che ci hanno permesso di interconnettere i nostri computer per le prime LAN.  Nessun Gateway, nessun server DHCP, nessun accesso al mondo esterno.

Lo schema di funzionamento è banale come ce lo si aspetta: 8 computer, 8 cavi RJ45, 1 switch. Semplice come soffrire di meteorismo per Giokawa.

Scegliete una subnet (la classica 192.168.0.0/24 andrà benissimo), assegnate gli indirizzi IP manualmente (pregando che nel vostro gruppo non ci sia il Krez di turno che tornando a casa non sia più in grado di rimettere il NIC Ethernet in DHCP) su ogni pc e siete pronti per giocare. Le spese in questo caso sono davvero minime e vi permettono di giocare allegramente a qualsiasi cosa all’interno della vostra piccola rete privata.

Potete usare uno schema di indirizzamento sequenziale in modo da ricordarvi sempre quale indirizzo IP è assegnato a questo o a quel pc. Prendendo come esempio lo schema qui sotto, il pc a sinistra potrebbe avere come ip 192.168.0.1/255.255.255.0, quello immediatamente alla sua destra 192.168.0.2/255.255.255.0 e così via. Per quanto possa sembrare banale, sapere sempre quale IP corrisponde ad ogni PC può facilitarvi la vita nel caso non abbiate un server centralizzato che ospiti le partite e che quindi, a turno, uno di voi sia l’host.

 

schema1

 

Pro:

  • Costi Irrisori
  • Facilità estrema di configurazione
  • Non occorre preoccuparsi della categoria dei cavi se lo switch è, come nel nostro caso, fast-ethernet

Contro:

  • Bassa velocità di trasmissione dati (circa 10MB/s per porta), se vi trovate a dover copiare sulla LAN giochi moderni e molto pesanti, su più client contemporaneamente, potrebbe andarci un po’
  • Nessun server DHCP, necessità di configurazione manuale dei client
  • Nessun accesso ad internet, al giorno d’oggi con le piattaforme Steam ed Origin può diventare un problema

 

La naturale evoluzione di questa situazione è quella di mettere in bridge il vostro gateway/modem con lo switch che userete per il LAN-Party. Scegliete una porta qualunque, connettetela ad una qualsiasi porta LAN del vostro modem/router et voilà: in un attimo otterrete indirizzi DHCP sui vostri client ed accesso internet.

La situazione che vi si presenterà sarà qualcosa di questo tipo:

schema2

Essendoci passati in prima persona, può accadere che non sempre sia possibile mettere in pratica quanto detto, per problemi logistici di distanza tra il modem ed il luogo adibito ad ospitare i vostri folli weekend di nachos birra e sudore. La soluzione più immediata e pulita, a patto che non possiate stendere un cavo ethernet anche solo volante, è quella di utilizzare dei PowerLine.

I Powerline, in caso non li conosceste, sono dei piccoli dispositivi che sfruttano la rete elettrica come mezzo trasmissivo per trasportare, nel nostro caso, un segnale dati IP che normalmente viene trasportato su cavo Ethernet. Senza entrare troppo nel dettaglio, si presentano come un piccolo trasformatore elettrico, poco più grande di un caricabatterie da cellulare, con un ingresso 220v standard ed un uscita RJ45:

powerline

Questo vi permetterà, seppur con velocità non stellari (poco male, nella peggiore delle ipotesi un powerline viaggia attorno ai 2-3MB/s effettivi, che vi basta per trasportare senza perdite un’adsl 20Mbit), di trasportare il segnale internet dal vostro modem allo switch LAN e, soprattutto, di poter usufruire del protocollo DHCP per i vostri client. Detto ciò, uno andrà posizionato accanto al modem, uno accanto allo switch, più o meno come accade in questo schema generico:

powerline_schema

 

Ancora una volta, il costo d’acquisto è molto basso, parliamo di circa 20-25 euro per una coppia di questi dispositivi.

Il Feliz’s Team ha alimentato i suoi Lan-Party per parecchio tempo con questa configurazione finchè un freddo giorno del dicembre 2011, spinti da motivi logistici (8 porte erano poche, calcolando che una era occupata dal bridge per il router ADSL e soprattutto nessuno arrivava alle LAN con i giochi già installati obbligandoci a spostare grosse ISO in rete e su più PC contemporaneamente) e dalla solita smania d’acquisto, ci siamo catapultati ad acquistare uno switch 16 Porte Gigabit Ethernet semi-professionale.

Si tratta pur sempre di un apparato Layer-2 senza grossi fronzoli ma che garantisce una banda passante interna esponenzialmente più alta. La situazione a livello di setup rimane la stessa, garantendovi però una velocità di trasferimento dati fino a 10 volte superiore e, a seconda delle caratteristiche dello switch, una maggiore stabilità.

tp-link

Pro:

  • Velocità di trasferimento più alta
  • Reliability
  • Maggior numero di porte a disposizione (nel nostro caso, non sempre vero ndr)

Contro:

  • Costo d’acquisto decisamente più alto
  • Necessità di acquistare cavi ethernet di qualità, almeno Cat 5e, per poter usufruire della banda Gigabit

Con queste poche indicazioni siete già in grado di costruire con efficienza e pochi soldi la vostra piccola rete da LAN-Party.

Per capire come il nostro piccolo paradiso tecnologico si sia evoluto nel corso degli anni l’appuntamento è alla prossima guida.

-Pakken-

Sys&Network Admin

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