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Road to Lucca Comics

Road to Lucca Comics

Questo sarà il report del week-end dedicato al pellegrinaggio a Lucca, per visitare il Lucca Comics & Games da parte di alcuni di noi di Feliznavidad.
Sarà un report poco canonico e dall’alto tasso alcolico di un fine settimana passato a girovagare per le strade della cittadina toscana, minacciati dalla pioggia e circondati da cosplayer dal dubbio gusto estetico.

IL VIAGGIO.

In teoria non ci sarebbero dovuti essere problemi. Solo in teoria. Le prenotazioni erano state fatte tutte con successo e non avremmo dovuto far altro che partire ed affidarci ad una solida routine.
I problemi però si palesano fin da subito. Il primo di questi prende il nome di Giokawa. Il nostro volenteroso autista non sente la sveglia e rimane beato a dormire, costringendo noi altri ad andare sotto casa sua ad aspettare il suo risveglio.
Con circa un’ora di ritardo ci mettiamo in strada, cullati dalla Playlist appositamente creata per l’occasione.
Nebbia e sonnolenza fino al primo Autogrill, dove perdiamo 25€ in Gratta&Vinci. Viva le tradizioni. Il viaggio si conclude in modo tutto sommato indolore e, abbandonata l’auto a fallo di segugio, siamo pronti a cominciare il nostro week-end.

LA FIERA.

Il primo step fondamentale è cominciare subito con le idee ben chiare su cosa fare, per cui trovato un bar ci beviamo tutti quanti un discreto calice di vino bianco. Una volta passata questa tappa fondamentale cominciamo a girare per le piccole vie del centro cittadino.
Ci stupisce un po’ la minor concentrazione di cosplayer rispetto all’anno passato.  Grazie a delle oculate scelte d’azione riusciamo a spendere 40 minuti in coda per vedere il padiglione di Netflix che risulterà essere una delle cose più deludenti dell’intero weekend.
Il giro continua sulle mura della città e, successivamente, allo stand Nintendo. Altri 30 minuti di coda per uno stand che proponeva esclusivamente postazioni per provare la Switch, per altro gremite di bambini vocianti. Non ne abbiamo fatta una giusta.

La propensione a fare code inutili si è protratta anche la domenica: 45 minuti di coda per andare a comprare il cappellino di Overwatch e veder l’ultimo venduto ad uno sconosciuto davanti a noi.

La nota più lieta delle peregrinazioni del sabato è stata la possibilità di assistere allo spettacolo dello Stand Umbrella al calar del sole. Non abbiamo fatto molte foto, ma se volete avere un’idea della cosa cliccate QUI.
La domenica, grazia anche alla minor affluenza abbiamo potuto girare in relativa tranquillità i vari stand di oggettistica. Una nota speciale meritano gli Stand di tecnologia situati intorno all’ex Cavallerizza. Se non fosse che sono contrario alla prostituzione avrei cercato di portarmi via uno dei Rig presentati da AK Informatica nel loro stand.

Appuntamento fisso poi nell’ex chiesa San Romano per il torneo competitivo di Overwatch. Seduti su comode poltrone ci siamo atteggiati a grandi critici, commentando le performance di giocatori che ci avrebbero Preso a calci in culo ad occhi chiusi. Tranne Zio Malge, lui è terzo.

CONCLUSIONI .

L’impianto costruito dagli organizzatori è, manco a dirlo, incredibile. Ep1ko!!!, per usare un linguaggio molto in voga nella community italiana di Youtube.
La grandezza della fiera richiede una visita minima di due giorni: un solo ingresso comporta il dover vedere poco di tutto e sempre di corsa.
I momenti migliori della fiera sono stati però quelli passati a tavola, fuori Lucca. Esattamente come l’anno scorso una tappa fissa del weekend consiste nell’andare a mangiare il Filetto al pepe.
Quest’anno non c’era più filetto. Per fortuna ci siamo salvati in corner: un paio di fiorentine e un po’ di Chianti e passa la paura.

C’è poco da dire del viaggio di ritorno: provate a chiedere a Zio Malge che, salito in auto in Toscana si è ritrovato magicamente teletrasportato a Genova.  Questa è magia. Magia che russa.

Finito un altro Road to Lucca si pensa già al prossimo, ma più che altro per assicurarci di prenotare in tempo il ristorante. Sperando che stavolta Krez riesca a farci mangiare in terrazza.

Grazie per averci seguito ancora una volta. Ricordatevi di seguirci così da non perdere nessuno dei futuri aggiornamenti.
-Evo-

 

 

Capo Redattore

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