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Powerd by Feliznavidad: Sushi tournament, the Revenge

Powerd by Feliznavidad: Sushi tournament, the Revenge

Venghino signori, venghino, tutti qui per ascoltare come 200€ di sushi e incalcolabili alcolici sono stati la cornice per il nostro ultimo torneo di Fifa, giocato in trasferta nello stadio dei Baroni Rossi; vi narrerò dei trionfi e delle sconfitte, di chi ha segnato e di chi è stato segnato nella notte stellata di Torino.

Cinque giocatori in un torneo ad eliminazione progressiva, caratterizzati da una sopraffina visione di gioco, capacità atletiche da top player, Coca Cola scaduta e tifo da Lega Pro Lituana i primi giocatori prendono posizione.
La prima partita viene disputata tra Koclife e Kreznar; comincia così l’ impero di Krez, che espugna lo stadio di casa per 3-0, nonostante la risoluta resistenza del padrone di casa che sfiora in alcune occasioni il Gollonzo da fuori area, i Baroni devono cedere il passo, e in un tripudio di Doritos, Rhum e Kinder Delice Krez, come il Re Fenice emerge dalle sue ceneri.

 

Mentre Krez si esalta mostrando i tricipiti a tutti Koc tiene la sua posizione, accogliendo il secondo sfidante, Pakken, che arriva barcollante dalla tribuna con un passo reso incerto dall’ abuso di Birra Poretti e brownies.
Il match vede la  contrapposizione di Real Madrid e Barcellona, in uno scontro che obbliga Koc a vincere per continuare e un Pakken ben deciso a non perdere per potersi scontrare con il neo incoronato imperatore. Match estremamente combattuto, molto probabilmente avrebbe fatto multi infartare il telecronista Sandro Ciotti, già messo a dura prova dalla partita Inter-Catania del ’61.  Clamoroso al KocStadium, il Barcellona si porta a casa la partita e Koc rimane in gara.
Pakken intervistato a caldo dopo la gara ha potuto solo commentare ” Ma guarda te, mi ha segnato l’ ultima volta due anni fa ed oggi doveva vincere..” allontanandosi scandalizzato.

Il torneo continua con lo scontro tra Zio Malge, attuale re della competizione, che si scontra con il principino Krez, ben intenzionato a fare il Robin Hood del trofeo e portarsi a casa la corona.  Zio Malge gioca sicuro con la sua Vecchia Signora, mentre Krez contravviene a qualunque senso del pudore e scende in campo con il Real.
Nonostante l’ accanita resistenza dei difensori, il coraggio e sprezzo del pericolo alla fine il fumo si alza dallo Juventus Stadium espugnato dai fuorilegge spagnoli.
Kreznar come Napoleone porta a casa il secondo risultato utile, mettendo in pericolo il regno di Zio Malge.

Pakken torna a prendere posizione per giocare la sua seconda partita: è l’ ultima chiamata e ne è ben consapevole, scende in campo col coltello tra i denti per riuscire a staccarsi un biglietto per la finale.
I Teutonici del Borussia Dortmund scendono per espugnare Torino e sconfiggere la Juve sul suo terreno.
I conquistatori tedeschi cominciano a dare segni di incertezza al 35″ dopo che la loro difesa viene bucata dal giovane Morata.

La macchina bellica tedesca non si arrende e continua imperterrita sul suo percorso, Pakken gioca con lucidità, nonostante il cronometro scandisca i secondi che mancano alla sua eliminazione, se non riesce a ribaltare la situazione. Sfiora il Gol al 45″, ma è costretto a terminare in svantaggio il primo tempo.
Heisenberg arriva molto vicino ad aumentare ancora il suo vantaggio al 54″, ma un salvataggio in extremis permette a Pakken di evitare di veder il gap aumentare.
Al 67″ Tevez porta il vantaggio a 2 gol e sigilla la partita; l’ esercito dell’ imperatore viene sconfitto, e Pakken  eliminato per la prima volta nelle fasi iniziali di un torneo.

Il primo pretendente al trono capitolato di fronte ai giochi di potere intorno a lui; solo più quattro pretendenti rimasti a darti battaglia.

Koclife è quindi il prossimo sfidante di Zio Malge; tutti e due sono alla loro ultima chiamata, nessuno dei due può più permettersi di perdere ulteriori punti.
Koc purtroppo non riesce a ripetere lo sfolgorante successo ottenuto contro Pakken , ed è il successivo a seguirlo sul divano, mentre Zio Malge stacca un biglietto per la finale, da disputarsi contro il perdente tra Heisenberg e Kreznar.

Lo scontro tra Krez ed Heisenberg vede gli unici giocatori per ora imbattuti affrontarsi per accedere di diritto alla finale; la Juve di Heisenberg affronta il PSG di Kreznar; Napoleone contro Wellington.
Dopo il vantaggio iniziale di Heisenberg, Krez riporta il risultato sul pareggio, Ibracadabra colpisce e ” Tutto sbagliato, tutto da rifare”.
Heisenberg non demorde, e entro il 70″ ormai Krez è in una pozza maleodorante dal quale questa volta non riuscirà ad uscire.
Con la prima sconfitta l’ armatura scintillante de Re Fenice brilla un poco meno, ma può giocarsi l’ accesso alla finale, giocandosela nuovamente contro Zio Malge.

Lo scontro tra titani vede Zio Malge e Krez giocare con l’ Adidas All Star Team; duello maschio senza esclusione di colpi, che vede un ping pong  di azioni che non delineano  alcun vantaggio netto.
Vantaggio di Zio Malge subito seguita da un pareggio di Krez e dal suo successivo vantaggio in un tira e molla di ripartenze e contropiedi, falle difensive ed odori malsani; Pakken supplisce così alla mancanza di lacrimogeni facendoci provare la sua speciale ricetta che fa istantaneamente crescere la muffa sul soffitto della stanza.
Il regno di Kreznar purtroppo termina alle porte della finale, bloccato dal 3-2 da Zio Malge, che agguanta Heisenberg all’ ultima partita; ma non disperare Krez, anche Challonge lo dice: ” Maybe next time”.

Immagine

L’ ultima partita disputata nel torneo è stata quindi la finale tra Heisenberg e Zio Malge, Juve contro PSG.
Gioco tranquillo fino al 21″ minuto, quando Ibracadabra apre le danze con un gol di testa che porta in vantaggio Zio Malge; la difesa juventina non può nulla contro il ninja svedese che si impone per il primo gol della gara.

Heisenberg non si scompone, ed un minuto dopo si riporta in pari: Alvaro Morata sfrutta un buco nella difesa e purga il portiere di Zio Malge da una ventina di metri; per citare le parole del buon Gianluigi Pardo ” .. pareggio, ed ora è tutto da rifare..”.

Da questo momento la gara è purtroppo in salita per lo Zio, che subisce un secondo gol sempre da Morata a causa di una papera del suo portiere. Heisenberg agguanta il vantaggio e passa la decina di minuti seguenti a difendersi dagli attacchi di Ibrahimovic.

Heisenberg arriva vicino al suo terzo gol al 42″: Pogba si invola in area ma la un contrasto fortunato gli impedisce il tiro all’ultimo secondo, lo Zio riprende l’ iniziativa e torna all’ attacco.
Il secondo tempo inizia in sordina, e prosegue con fortune alterne fino al 58″ quando Vidal si impadronisce della palla e dopo 40 metri di corsa imbuca il terzo gol della Juve.  Heisenberg comincia ad annusare profumo di vittoria; la fortezza PSG comincia a vacillare ma Zio Malge, da buon condottiero non si da per vinto, mancano ancora 30″ e un sacco di cose possono ancora accadere, con un’ alone omicida negli occhi torna a dirigere i suoi soldati, l’ obiettivo è la porta di Buffon.

Cavani e Lavezzi assistono Ibra nell’ assalto, ma la difesa juventina non demorde bloccando i tentativi di Zio Malge di recuperare il gap.
AL 90″ Tevez chiude le danze con in quarto gol della Juve, e consegna a Heisenberg la Coppa del torneo.

Lo zio Malge con sportività stringe la mano al suo avversario, già pregustando di tagliargli le gomme una volta scesi giù nel parcheggio.
Campionato dal gusto interessante, l’ eliminazione a sorpresa di Pakken, la terza posizione di Kreznar, che è quasi riuscito a competere per la vetta hanno garantito un gran spettacolo, e la partecipazione speciale di Giokawa, in live dal Messico ha aggiunto al tutto un delicato profumo di chili e nostalgia. Uno degli assiomi fondamentali del torneo è stato rispettato, con uno degli ultimi arrivati a portarsi via il titolo, anche se, come sappiamo tutti, questa era la volta di Krez.

Pakken ha giurato vendetta, pronto a rifarsi alla LAN di Maggio, ma dovrà scontrarsi con uno Zio Malge che ha sempre eccelso in questa disciplina, ed entrambi dovranno vedersela con Kreznar, che ha promesso sterminio verso tutti; Koc è tornato a splendere a Fifa, e sarà una grande incognita per tutti i top player della disciplina, per cui cercate di non perdervi il reportage della prossima LAN, perché vi assicuro, vedrete dei gran numeri.

Al prossimo report, my best regards to you all.
-Evo-

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Si ringrazia Ludovico per le immagini offerte

Capo Redattore

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