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LAN party since 2008. 10 anni di gaming.

LAN party since 2008. 10 anni di gaming.

10 è un numero davvero importante, e non mi riferisco al numero di coltellate che Koc e ZioMalge recapitano a  Pakken in un match di CoD Gungame. A luglio 2008 lo stanzone vide la sua prima LAN. E’ questo il n°10 che ci interessa e di cui parleremo in questo articolo. Volete sapere cosa è cambiato e cosa è successo in questo percorso che ci porta alle soglie del decennale? Allora è meglio se continuate a leggere. 

E’ bello quando tutto fila liscio, è bello quando si ha un piano e questo funziona esattamente come previsto. Ormai dopo 9 anni ( anagraficamente siamo a 10, ma manca ancora un pochino) non c’è problema che non si possa risolvere: Heka non ha un PC? Cannibalizziamo un server. Giokawa ha 15 Gb di file corrotti nella cartella di GTA? Non gioca. Bello quando l’esperienza ci viene in soccorso e ci aiuta a risolvere complicate problemi. Ma bando alla retorica: vorrete sapere cosa è successo, immagino, per cui, signori e signore iniziamo.

Preparazione.

Da quando Krez non riesce più a presentarsi alla spesa a causa delle sue “giornate difficili” è tutto all’apparenza molto più facile. Il suo lavoro di critica è semplicemente posticipato di qualche ora. Per fortuna basta minacciarlo con due bottiglie di tè alla pesca della Sant’Anna per tauntarlo e un trancino ogni ora lo tiene sufficientemente calmo. In situazioni estreme basta ricordargli che ci sono i pedali da mountain bike in offerta su Amazon per spararlo in un mondo tutto suo di shopping compulsivo. Completata in poco tempo la spesa, presa una porzione doppia di Trancini, un Taverne.. no, una bottiglia di vino pregiata e una quantità spropositata di birra (in offerta), al modico costo di 7€ a persona. L’ultima volta che spendemmo così poco il nostro attuale candidato premier era ancora iscritto a giurisprudenza.

Tolta questa spina il peggio è passato: dobbiamo solo andare a giocare. Ancora 4 ore per preparare gli strumenti del mestiere.

La quiete prima della tempesta.

21:30. Buio. Fermo di fronte alla Centrale Elettrica. Sento un rumore noto: è la Panda di AlbertBucker. Ormai è quasi l’ora e gli altri arriveranno presto. Ci scambiamo qualche convenevole, sotto gli occhi vigli di uno sconosciuto che non si aspettava un party sotto casa sua. Forse aveva paura semplicemente che gli rubassimo il rame. I minuti passano e le automobili cominciano ad accumularsi sulla stretta striscia di asfalto. Koc, Amaroth, Heka e Jaki. Figure losche nella notte. Poi vediamo arrivare lui, Zio Malge.  sarebbe meglio dire che lo sentiamo arrivare. Come una sirena d’allarme un clacson, poi una 147 rossa esce dalla rotonda e si ferma in mezzo alla strada. Ne scende lui, splendente di cattiveria sudista. A quel punto il coefficiente di criminalità del gruppo sale così tanto che vengono a controllarci i finti poliziotti che pattugliano in Panda il perimetro della centrale.

Manca solo Giokawa. Heka si rende conto di aver dimenticato i salatini e corre a prenderli, inseguito dalle ingiurie di tutti i presenti. Arriva l’ultima auto, si va a giocare.

 La preparazione.

Le parole sono interessanti, ma le immagini rendono meglio. Il video di AlbertBucker mostra alla perfezione tutta l’operazione di montaggio.

Una routine ormai collaudata. Neanche i tavoli dell’IKEA si assemblano così rapidamente, e credeteci, ne abbiamo una discreta esperienza, anzi, fate prima e andate a leggere l’articolo dedicato.

Gaming Highligts

Gentlemen. Open your nachos. Non si può partire a freddo, quindi è bene fare un po’ di riscaldamento. Nonostante la fase di gioco molto blanda volano già alcune minacce; Koc comincia a caricare la sua ulti e CR7 sperimenta i primi problemi dovuti alla vulnerabilità della sua connessione. Una vulnerabilità che si chiama ZioMalge. Una teglia di salatini dopo e dopo il primo trancino ci rendiamo conto che sono le 03:30. Forse è ora di staccare che dopo tutto abbiamo una certa età e la stanchezza si fa sentire. Una menzione speciale a Matisse, uno dei gatti di Pakken.
Questo simpatico felino, per non farsi mancare nulla fa un regalo a ZioMalge vomitandogli sul materassino. Solo giocate di qualità alla LAN.

Il mattino dopo, presto ma non troppo, ricominciamo con la sempiterna trafila, tra biscotti, succo e Trancini. Una nota positiva è che il livello di gioco è notevolmente migliorato: possiamo annoverare player di livello mondiale come i Best Lucio Eu e un ritrovato Amaroth che si trascina dietro il team a suon di prestazioni dorate. Certo, Jaki potesse giocare con più di 6 pixel il livello di competitività aumenterebbe ancora, ma il suo Intel Centrino fatica un po’ nei passaggi più complicati. Tutta la sua forza si manifesta quando, giocando su una postazione non sua scopre le bellezze dell’alta definizione, e infila numerosi colpi vincenti.

Che Pakken ragequitti alla seconda gara su GTA non sto nemmeno a raccontarvelo che tanto era un avvenimento così scontato che non sorprende più nessuno. Peccato perchè la playlist ignorante, frutto di mesi di lavoro avrebbe potuto dare risultati molto migliori se alcuni elementi chiave avessero un atteggiamento meno simile a quello che ha Il Popolo della Famiglia nei confronti dei siti di streaming per adulti. Per fortuna alle ultime elezioni hanno preso solo lo 0.3% per cui il por.. GTA è salvo.

La mutazione genetica.

Non voglio fare una digressione sull’ultimo film del franchise di Alien. Volevo parlarvi della nostra mutazione. Ci fu un tempo in cui ci nutrivamo di birra e Giokawa apriva il suo Pc prendendolo a pugni. Un tempo in cui giocavamo 10 ore filate fumando Marlboro e Camel. Adesso ogni ora dobbiamo fare una pausa spuntino e i lettori CD si aprono da soli. Soprattutto quello di Krez.

Siamo passati da “Come, ci fermiamo? Sono passate solo cinque ore” al “Ragazzi, abbiamo già fatto tre partite, facciamo pausa che c’è il vinello buono”. Abbiamo perso un po’ della nostra carica agonistica ma ci abbiamo guadagnato in qualità e circonferenza vita. Non siamo più tossici, anche se qualcuno intossica (non facciamo nomi, vero Koc?). Non ci troviamo più perché amiamo giocare, ma perché Blizzard, Activision e Rockstar ci hanno regalato una scusa per poter passare un weekend ignorante in compagnia. Tu no Ubisoft.  Una volta senza aver investito in tecnologia non si veniva ammessi: presentarsi ad una LAN con un Sony VAIO era motivo di ingiurie. Adesso puoi giocare con un server e il tappetino del mouse Amazon Basics, basta che tu abbia portato una teglia di polpette e patate con te.

Prima di concludere va fatta una menzione d’onore: grazie a Sobber che dopo una giornata di lavoro ha trovato il tempo  di venire a trovarci, con una colomba farcita che aveva un peso specifico così simile a quello del Polonio 210 che dei signori sospetti con un accento vagamente est europeo gli han chiesto la ricetta. Si ringrazia anche Toyman90: dopo un tempo eterno torna anche lui a trovarci, giusto in tempo per farsi due partite e partecipare a uno dei mille brindisi.

Grazie anche a voi che continuate a seguirci. Rimanete sintonizzati per futuri ed ulteriori aggiornamenti sulla LAN del decennale, quella vera.

-Evo-

Capo Redattore

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