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Feliznuknown’s Battleground – Guida

Feliznuknown’s Battleground – Guida

Questo articolo sarà centrato sul titolo survival Playerunknown’s Battleground.
Di recente alcuni di noi si sono approcciati a questo gioco che, pur essendo parzialmente una versione Beta, si pone come uno dei migliori titoli survival sul mercato.
Privo dei bug che hanno gravato l’esperienza dei giocatori in H1Z1 rappresenta una pura esperienza di battle Royale contro altri giocatori in un ambiente aperto.
Ci auguriamo che questa guida possa rendervi l’esperienza di gioco meno frustrante. A nessuno infatti piace morire appena toccato il suolo.

Prima di proseguire ritengo necessaria una premessa: nessuno di noi è un Pro Player e i consigli che troverete in questa guida sono di dominio pubblico. Ritengo inoltre utile specificare che non illustreremo metodi che si basano su bug io glitch del sistema di gioco. Per vincere dovrete contare sulle vostre capacità.

L’articolo si svilupperà su tre diversi argomenti:

  • Early  Game – Atterraggio ed equipaggiamento.
  • Mid Game – Movimento e loot.
  • Late Game – Imboscate.

 

Early game.

Partiamo dall’inizio.
Vi sono quattro opzioni che avrete a vostra disposizione al momento del lancio. Potrete scegliere se buttarvi verso un’area con una massiccia concentrazione di edifici o meno. Potrete inoltre decidere se rimanere aderenti alla rotta del velivolo oppure cercare di allontanarvi da essa il più possibile.

La mia strategia preferita consiste nel lanciarmi in zone a media densità di edifici, aderenti alla rotta del velivolo, circa a centro mappa.
Perchè questa predilezione? Una zona con una media concentrazione di edifici dovrebbe garantire il loot minimo essenziale per proseguire, probabilità maggiori di trovarvi al centro o vicino alla zona di controllo e non troppi nemici da affrontare nelle primissime fasi della partita.

Gli edifici che preferisco visitare in questa prima fase sono quelle che definirei ” case padronali”. Ville a due piani con numerose stanze che dovrebbero contenere tutto il necessario per comporre l’equipaggiamento base.

Alcuni elementi del setup iniziale sono imprescindibili: qualunque elemento dell’equipaggiamento tattico troviate arraffatelo. Per quanto riguarda le armi (non volendo considerare quelle presenti negli airdrop) la questione è più sottile. Ognuno ha le sue preferenze. Per quanto mi riguarda la possibilità di poter disporre di un UMP9 e di un S1897 nelle primissime fasi mi fa sentire in grado di poter dire la mia.

Non sono sicuramente le armi più performanti che potrete trovare ma all’inizio saranno più che sufficienti a farvi sopravvivere, in attesa di tempi migliori. Per quanto riguarda gli accessori l’unico che ritengo davvero importante è il silenziatore per SMG e AR.
Se tutto va come deve andare ora voi dovreste essere vivi, decentemente equipaggiati e all’interno della zona di controllo. Se ciò non dovesse essere ripetete il procedimento, o tirate il controller nel monitor, a vostro piacimento.

Mid Game.

Il mid game comincia a circa 5 minuti dal lancio. Teoricamente non dovrebbero essere rimasti più di una quarantina di avversari.
Il modo di affrontare questa parte del match dipende dalla vostra predisposizione. I giocatori aggressivi si daranno alla caccia, mentre i più conservatori tenderanno, quando possibile, ad evitare gli ingaggi.
Chiedetevi quale è il vostro obiettivo. Se puntate solo al “denaro” allora un maggior numero di eliminazioni  aumenterà i vostri guadagni. Se giocate per la vittoria un gran numero di uccisioni non è necessario.

In questa fase ricordate una cosa: RUMORE E MOVIMENTO EQUIVALGONO A MORTE. Questo non vuol dire che dobbiate passare il tempo immobili, solo che ci vuole accortezza nell’agire.
In base alla mia esperienza di gioco le insidie maggiori si celano in campo aperto. Cercate sempre di muovervi utilizzando le coperture naturali: alberi, rocce e cespugli sono vostri alleati.
Usate movimenti cauti e misurati per portarvi in posizioni vantaggiose dove attendere ignari passanti da eliminare. Sono queste “free kill” che vi permetteranno di migliorare il vostro equipaggiamento di volta in volta.

Le direttrici che dovreste usare per il vostro movimento dovrebbero portarvi in posizioni tali da poter controllare le vie di accesso alla zona sicura. Dovreste inoltre cercare di stazionare sempre in prossimità del bordo del perimetro della zona stessa.
Per gli scontri a fuoco che si sviluppano in questa fase della partita sarebbe meglio poter disporre di un fucile d’assalto. Anche in questo caso gli accessori variano in base alla vostra disponibilità, risulterebbe utile poter usare un ottica 4x e un silenziatore. Una volta eliminato un nemico non gettatavi rapaci sui suoi beni ma assicuratevi di essere soli.

Late Game.

Se siete ancora vivi a questo punto sappiate che le cose stanno per diventare complicate. Tenete a mente che gli ultimi 20 partecipanti non vanno sottovalutati: tendenzialmente saranno giocatori capaci con un equipaggiamento di tutto rispetto. State in campana, belli.
In quest’ultima fase i movimenti vanno ponderati con sempre maggiore attenzione: sfruttate al massimo le coperture e strisciate quanto più possibile. Ogni volta che effettuate un “knockdown” o un’eliminazione non cercate più di impossessarvi dei beni altrui. Difficilmente migliorerete la vostra condizione ma al contrario vi sarete esposti ai vostri avversari.

Poichè la zona di salvezza non si restringe in modo simmetrico cercate di trovarvi sulla parte di circonferenza che man mano avanza con maggior lentezza. Questo dovrebbe permettervi un tempo maggiore per individuare i vostri bersagli, obbligati di volta in volta a compiere tragitti superiori per rimanere al sicuro dalla cortina venefica.

Gli ultimi minuti di combattimento tornano ad essere convulsi. L’ultimo scontro non sarà basato su alcun tipo di tatticismo. In un area di pochi metri quadrati il vincitore sarà quello che vanta la mira migliore. Per ottenere un leggero margine il mio consiglio è: usate un arma automatica, mirate in prima persona e non usate un’ottica con un coefficiente di ingrandimento maggiore di 2x.

Questa analisi delle tre fasi di un round dovrebbe garantirvi, almeno teoricamente, una maggiore possibilità di sopravvivenza.

Leggete e condividete.

-Evo-

Capo Redattore

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